martedì 6 ottobre 2009

XVI Giornata Mondiale Alzheimer - Quale è il panorama italiano?


Un’idea abbastanza chiara di quale sia la realtà italiana riguardo i servizi al malato di Alzheimer, ce la forniscono due, delle tre, federazioni nazionali di associazioni Alzheimer.


Da l’Editoriale, di Gabriella Salvini Porro, del Notiziario della Federazione Alzheimer Italia N° 37, che riporto integralmente:

“Sono più di 26 milioni le persone affette da demenza nel mondo, 6 milioni in Europa, e raddoppieranno entro il 2050. Si tratta di un’emergenza sanitaria che tutti i governi dovranno affrontare nei prossimi anni.

Il Parlamento Europeo ha adottato la Dichiarazione Scritta 80/2008 con cui riconosce la malattia di Alzheimer come priorità di salute pubblica e si impegna a sviluppare un piano d’azione comune.

La Francia ha lanciato il Piano quinquennale Alzheimer stanziando 1,6 miliardi di euro per migliorare la qualità di vita dei malati con demenza e di chi li assiste, aumentare la conoscenza della malattia, mobilitare la società per affrontare questa emergenza sanitaria.

La Gran Bretagna ha varato il Piano quinquennale nazionale sulle demenze, con un finanziamento straordinario di 150 milioni di sterline per garantire l’accesso a migliori servizi di assistenza e di sostegno sul territorio.

La Norvegia, con il Piano Demenza nell’ambito del Programma di Assistenza 2015, potenzierà i servizi socio-sanitari, le residenze e le case di cura sul territorio e rafforzerà i centri di ricerca regionali.

La Scozia ha annunciato un Piano Triennale di Sostegno e Assistenza ai malati di demenza e ai loro familiari con un finanziamento di 630.000 sterline.

E l’Italia cosa intende fare? Le persone affette da demenza sono oltre 900mila, di cui 500 mila malate di Alzheimer.

Occorre programmare iniziative concrete: la Federazione Alzheimer Italia è pronta a mettere a disposizione delle Istituzioni la propria esperienza e le competenze acquisite sul campo. E’necessario finanziare servizi e strutture in modo da creare una rete assistenziale intorno al malato e alla sua famiglia, incentivare la ricerca e, non ultimo, promuovere campagne di informazione su una malattia che, nonostante i suoi numeri, è ancora poco conosciuta e sulla quale pesa ancora il rifiuto sociale.

Gabriella Salvini Porro

Presidente


Dal Comunicato stampa dell’AIMA, per la XVI° GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER, che riporto integralmente:


Milano, 17 settembre 2009 - Patrizia Spadin, presidente di AIMA, definisce faticosa la celebrazione della XVI Giornata mondiale Alzheimer per le quasi 800.000 famiglie italiane vittime della malattia:

L’innegabile crisi economica pesa anche su di loro; i sistemi sanitari, nazionale e regionali, restringono gli spazi per mancanza di risorse (riduzione di reparti, ambulatori, personale, mancata realizzazione di programmi e progetti attesi, destinazione di fondi e risorse alle acuzie più remunerative e “prestigiose”, diagnosi e farmaci ancora difficili da raggiungere, uniformità inesistente di cura e terapia sul territorio nazionale); i sistemi di welfare mostrano la corda, ancora una volta calibrando le risposte sulla mancanza di risorse, e non sulle necessità e i bisogni dei pazienti (mancata realizzazione e integrazione dei servizi necessari, totale assenza delle reti, difformità di offerta tra regioni, difficile accesso alle provvidenze di legge - invalidità, assegni di cura …) ; il problema badanti, non solo problema di emersione di un fenomeno sociale, è un problema di formazione, competenza e sicurezza, visto che le badanti sono l’unica risorsa a disposizione delle famiglie. Assistiamo impotenti ad un progressivo ulteriore isolamento e abbandono dei malati e dei familiari alle prese con problemi sanitari e sociali pressoché irrisolvibili senza l’aiuto delle istituzioni, e oggi alle prese anche con enormi problemi economici: una quotidianità talmente difficile da essere intollerabile anche per noi che siamo al loro fianco.”

AIMA, che con le sue 26 associazioni territoriali, i 22 tra gruppi e sportelli operativi, gli 8 centri di ascolto e soprattutto la LINEA VERDE ALZHEIMER 800 679 679, (aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17,30) è sempre incessantemente a fianco delle famiglie, per celebrare la XVI Giornata mondiale Alzheimer, ancora una volta scende in piazza.

In tante piazze italiane, tante diverse iniziative e poi convegni, incontri, manifestazioni, eventi: per far riflettere sull’Alzheimer, per sensibilizzare, per richiamare l’attenzione, ma soprattutto per far sentire le famiglie meno sole.



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