domenica 26 settembre 2010

il contributo di Maria Grazia all'Iniziativa di Repubblica

"Su "Repubblica" un'iniziativa speciale dedicata all'Alzheimer. I lettori hanno la possibilità di raccontare la loro storia (Kwsalute@Kataweb.it)

Forse sarò fuori tempo massimo ma oggi ho comunque inviato questo messaggio:

Mia mamma ha l'Alzheimer da 18 anni. Dieci l'abbiamo assistita a casa e da nove si trova in una casa di riposo generica...Dove io e mio papà ci rechiamo quotidianamente per integrare l'assistenza. Sono figlia unica. Quando si è ammalata mia madre aveva 63 anni, io 25. In massima sintesi, una tragedia. Secondo me la tesi della disinformazione sulla malattia nell'era telematica non è più sostenibile. Anzi, forse è pure un argomento buono su cui marciarci e dire che si sta facendo perchè semplicemente si divulgano materiali. Fateci caso ma i destinatari che dovrebbero essere adeguatamente informati sono sempre le tre categorie: familiari, operatori, volontari. E i quadri? E i dirigenti? Non si investe perchè non se ne sente l'urgenza e non se ne sente l'urgenza perchè le classi dirigenti confondono l'assistenza con l'assistenzialismo, la malattia cronica con il parassitismo.

Ci vorrebbe qualcosa di efficacemente provocatorio... Per dire che le alte sfere si muovono solo quando ne va del loro prestigio.... Una giornata di conferenze non servirà ad un ennesimo beato niente. Basta coi seminari, son quasi vent'anni che son conferenze. Basta con la storia della disinformazione. Ci vorrebbe uno sciopero nazionale di 24 ore dei caregiver durante i ricoveri ospedalieri...Un qualcosa di provocatoriamente simbolico...Per dare degli scossoni. Lo so bene, non fregherebbe un accidenti a nessuno di familiari che si rifiutassero di prestare assistenza giorno e notte in ospedale, simbolicamente il 21 settembre . Anzi, sarebbero considerati dei frustrati disadattati, anche loro con la capacità di giudizio offuscata, poveretti...E a farne le spese sarebbero sempre e solo i malati. Con questo voglio dire che le iniziative propagandistiche/informative non mi entusiasmano. Proprio non riesco ad entusiasmarmi, per quanto mi sforzi di vederne la positività...Mi fermo qui, (mi sfogo già abbastanza nel mio blog "
 « lalzheimerdeglialtri.splinder.com" in cui dal 2006 mi sono messa a parlare di quello che vive mia madre, di quello che viviamo io e la mia famiglia ) .
Vi ringrazio»"

lunedì 13 settembre 2010

A Sanremo è stato riaperto il Centro Diurno per malati di Alzheimer



da Riviera24.it
articolo di di Mario Guglielmi

"Oggi ha riaperto l’attività del Centro Diurno per malati di Alzheimer presso la Residenza Protetta Casa Serena di Sanremo.
Il Centro è aperto dal Lunedì al Venerdì - dalle 9 alle 17. Una macchina con autista adibita al trasporto, accompagna gli utenti dalle loro abitazioni al Centro e ritorno."

Piemonte, Un appello alla Regione per i malati di Alzheimer



da lastampa.it
articolo di Andrea Ciattaglia
Torino

13/09/2010 - EMERGENZA ANZIANI, IN 22 MILA SOFFRONO DI DEMENZA SENILE, METÀ SENZA ASSISTENZA

"Pochi fondi, pochissimi posti, e le prospettive non sono migliori: l’assistenza ai malati di Alzheimer e di demenza, anche a Torino e in Piemonte, resta un’emergenza sociale. A un mese dalla denuncia del Csa, il Coordinamento sanità e assistenza («In Piemonte ci sono 22 mila persone sofferenti di questo morbo e la metà non riceve alcun aiuto»), questo mese partirà l’annunciata petizione da inviare in Regione."

venerdì 10 settembre 2010

Alzheimer, storie di vite sconvolte fra solitudine, spese e uno Stato assente


repubblica.it: "Le testimonianze dei lettori sull'esperienza della malattia: lo stravolgimento della vita di ogni giorno, le difficoltà e i costi dell'assistenza, l'isolamento e lo scarso aiuto dalla strutture pubbliche e la speranza nella ricerca per una cura che al momento non esiste".

In piazza operatori coop Quadrifoglio, a rischio servizi sociali del Comune di Rieti

operatori, che ''accudiscono anziani non autosufficienti, malati di Alzheimer, disagiati psichici, disabili in eta' scolare e garantiscono il funzionamento degli asili nido nella citta'

martedì 7 settembre 2010

Alzheimer, tutto il peso sulle famiglie raccontate la vostra esperienza


Interessante iniziativa di Repubblica.it:

"Il numero di persone affette da demenza è destinato a raddoppiare entro il 2020. Eppure la medicina può ancora poco o nulla. Il Servizio sanitario nazionale dovrebbe garantire servizi e assistenza, ma troppo spesso questo non avviene e cure, costi e sostegno si scaricano sul cittadino. In occasione della Giornata mondiale della malattia, Repubblica.it invita chi vive le fatiche quotidiane dell'assistenza a un malato a raccontare la propria esperienza / Invia la tua storia a
kwsalute@kataweb.it

Per sensibilizzare l'opinione pubblica in occasione della Giornata mondiale della malattia, Repubblica.it offre uno spazio ai lettori per raccontare le storie dei pazienti e della fatica quotidiana delle famiglie che li assistono. Raccontateci la vostra esperienza."

di MARIAPAOLA SALMI