Le strutture sanitarie non sono ancora pronte ad affrontare questa malattia che dilaga con l'aumento della vita media dell'uomo.
Il morbo di Alzheimer colpisce gli anziani, ma è tutta la famiglia che viene coinvolta.
A "Speciale Tg1 l'Inchiesta" le storie dei malati, all'inizio e al termine della malattia e le testimonianze dei parenti che dedicano la vita alla ricerca di pochi momenti di lucidità.
In studio con Monica Maggioni:
In studio con Monica Maggioni:
Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento di Scienze Gerontologiche del Policlinico Gemelli di Roma,
l'attrice Daniela Poggi che leggerà brani del suo recital sull'Alzheimer,
la regista Mara Consoli e Patrizia Spadin presidentessa dell'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer.
l'attrice Daniela Poggi che leggerà brani del suo recital sull'Alzheimer,
la regista Mara Consoli e Patrizia Spadin presidentessa dell'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer.
"Epidemia silenziona" Durata: 01:07:10
Speciale TG1 Andato in onda su RaiUno domenica 08/05/2011, ore 23.25 - Settimanale di approfondimento a cura della redazione "Speciali del Tg1".
...Non ti ho neanche ringraziato...Me l'ero perso questo splendido programma e grazie alla tua segnalazione ho potuto comunque apprezzarlo. Che bello. Hanno detto delle verità in modo diretto finalmente. Ho messo un link anche sul mio blog, per chi come non l'aveva visto prima. È stato un programma importante, ben fatto, bello. Grazie di avermi permesso di fruirne.
RispondiEliminaUn saluto
M.Grazia /Alzheimerdeglialtri
Carissima M. Grazia,
RispondiEliminaneanche io avevo visto la puntata. Me ne avevano parlato il giorno dopo e subito mi sono messo alla ricerca. L'ho trovata interssantissima.
Anche da questo prodotto emerge come siano i familiari stessi a darsi da fare perché si faccia luce sulla difficoltà dell'assistenza.
Ma anche l'intervento del medico è stato molto interessante. Finalmente qualcuno dice come stanno veramente le cose, svela i tabù, le ritrosie, le paure stupide. Che io sappia non è l'unico che cerca di fare chiarezza, ma tanto non li ascolta nessuno di quelli che devono disporre le risorse pubbliche. Basta vedere l'attenzione che è stata prestata alla raccoltaq firme del luglio 2009. Nostante queste amare riflessione sono sempre del parere che bisogna continuare.
a presto
Luigi